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Quanto guadagna un dentista: ecco come può variare lo stipendio

Figura professionale che sembra non conoscere crisi, quella dell'odontoiatra resta fra le professioni più ambite, anche per i guadagni elevati, che variano comunque in base alla scelta fra l’esercizio pubblico e privato

Quanto guadagna un dentista: ecco come può variare lo stipendio

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Spauracchio per molti, sia perché associata inevitabilmente al dolore fisico, che ai timori per la “salute” del portafogli, quella del dentista è sicuramente una delle professioni più remunerative in Italia, con uno stipendio medio superiore del 126% rispetto alla retribuzione mensile media nel nostro Paese. A fronte, però, di un lungo percorso di studi e di continui aggiornamenti (per conoscere i guadagni di altri professionisti, leggi https://www.ilgiornale.it/news/cittadini/quanto-guadagna-medico-base-ecco-pu-variare-stipendio-2178025.html , https://www.ilgiornale.it/news/cittadini/infermieri-ecco-quanto-guadagnano-e-dove-sono-i-salari-pi-2182196.html , https://www.ilgiornale.it/news/cittadini/tecnico-radiologia-quanto-si-guadagna-e-diventarlo-2191029.html , https://www.ilgiornale.it/news/cittadini/quanto-guadagna-tassista-stipendi-medi-citt-milano-roma-2196003.html , http://https://www.ilgiornale.it/news/cittadini/quanto-guadagna-notaio-ecco-varia-stipendio-2225757.html ). Vediamo allora come si diventa dentista e quali sono i fattori che determinano lo stipendio.

Evoluzione della professione

Fino al 1980 il dentista era un medico laureato in Medicina e Chirurgia che aveva seguito un corso di specializzazione in Odontostomatologia. Una volta laureato e specializzato, doveva sostenere un esame di stato per potersi iscrivere all'albo professionale ed esercitare la professione. Con l'entrata in vigore della laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, nel 1980 appunto, alla figura del medico dentista si è sostituita quella dell'odontoiatra, professionista iscritto regolarmente ad un albo professionale. Come il dentista, l'odontoiatra è abilitato a curare i denti, e più in generale il cavo orale, compresi ossa del viso, mucosa e muscoli. Sia il dentista che l'odontoiatra possono eseguire varie operazioni, dalla rimozione dei denti all'applicazione e uso di protesi e vari strumenti odontoiatrici.

Per poter esercitare come dentista oggi bisogna essere in possesso, come detto, di una laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, che prevede l'acquisizione di competenze specifiche circa i denti e le loro strutture interne, le arcate dentarie e il loro corretto allineamento, i tessuti attorno ai denti (mucosa e gengive), le protesi. Il corso approfondisce anche le problematiche legate ai denti dei bambini, o denti da latte. È inoltre necessario essere iscritti all'albo professionale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e partecipare a corsi di aggiornamento costanti, per poter continuare a esercitare la professione al meglio.

Abilità e competenze

Il bagaglio di conoscenze del dentista deve comprendere un’approfondita conoscenza del cavo orale e delle patologie a suo carico, la capacità di prestare tutte le cure necessarie alla salute dei denti del paziente, tra cui devitalizzazione, estrazione, installazioni di protesi, rimozione e otturazione carie, la conoscenza dei principali apparecchi per riposizionare i denti; non meno importanti, la capacità di comunicare efficacemente con il paziente, illustrando le corrette pratiche di igiene dentale, la conoscenza approfondita dell'evolversi del suo quadro clinico nel tempo, le competenze amministrative per gestirne la documentazione. A ciò si aggiungono altre competenze e abilità, come un’ottima manualità e precisione nell’adoperare trapani e altre apparecchiature, nel ricostruire i denti, conoscenza approfondita delle pratiche di igiene orale.

Cosa determina lo stipendio

Detto questo, andiamo ad esaminare nel dettaglio le cifre e i fattori che le determinano. Come per le altre professioni, anche il guadagno del dentista cambia in base a una serie di elementi, quali l’esperienza, l’essere dipendente o a partita Iva, se si possiede uno studio proprio o si lavora presso una clinica pubblica o privata, e ancora, in caso di studio proprio, la fama dello studio, la posizione geografica e le dimensioni, il turnover dei clienti.

Secondo quanto riporta la piattaforma Indeed, lo stipendio medio di un dentista neolaureato si attesta, ad esempio, attorno ai 45.000 euro l'anno, pari a circa 3.500 euro al mese. I dentisti con oltre quattro anni di esperienza, possono guadagnare in media 85.000 euro l'anno, toccando in alcuni casi anche i 110.000 (cioè più di 9.000 euro al mese). Ci sono poi quelli che scelgono di non lavorare in un proprio studio privato, preferendo collaborare con altre cliniche private o grandi franchising internazionali. Per dentisti esperti con partita Iva, lo stipendio medio arriva fino a 4.000 euro al mese. Lo stipendio minimo, per chi lavora presso una delle catene di cliniche dentistiche presenti in Italia ed Europa, è pari a 2.500 euro al mese.

Un professionista con uno studio privato ben avviato può arrivare a guadagnare anche 150.000 euro lordi l'anno, cifra cui vanno naturalmente sottratte le spese (affitto del locale, bollette, strumentazione necessaria), oltre alla tassazione e gli eventuali stipendi dei collaboratori. Chi invece opta per una posizione da dipendente presso una Asl o una clinica convenzionata, arriva a percepire uno stipendio medio tra i 2.500 e i 3.

000 euro al mese, con meno responsabilità legate alla gestione di un'attività e senza le spese legate alla libera professione sopra elencate.

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