Cronaca internazionale

Donald Trump incantato da una pistola, ma non può comprarla: ecco perché

Il tycoon ha fatto una tappa fuori programma in un'armeria e ha ammirato una Glock di fabbricazione austriaca. Non ha potuto comprarla, in quanto coinvolto in quattro inchieste penali

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Donald Trump si è innamorato delle Glock. Durante il tour di campagna per le primarie repubblicane in Carolina del sud, l’ex presidente ha deciso di fare una tappa fuori programma e di fermarsi in un’armeria, la Palmetto State Armory di Summerville. In un video, pubblicato sui social dal suo portavoce Steven Cheung e poi rapidamente cancellato, si vede una persona, probabilmente il proprietario o un dipendente del negozio, che descrivere le qualità della pistola semiautomatica austriaca, “a best seller”, al tycoon incantato che ha risposto: “Wow, devo comprarne una. Voglio comprarne una. Mi piace”. La legge federale degli Stati Uniti, però, gli vieta di acquistare armi da fuoco poiché è incriminato in quattro diverse cause penali. Lo staff dell’ex presidente si è affrettato a comunicare all’emittente Nbc che la Glock non è stata acquistata, rettificando la notizia diffusa su X per evitare possibili polemiche.

Donald Trump è ampiamente favorito nella corsa alla leadership del Partito repubblicano. Secondo un recente sondaggio della Cnn, il 52% dei votanti e simpatizzanti del Gop lo vorrebbe come candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Il suo unico vero rivale, il governatore della Florida Ron DeSantis, si ferma al 18%. Sulla sua campagna elettorale, però, pendono ben quattro cause legali: frode fiscale, per una serie di assegni firmati al suo avvocato Michael Cohen come rimborso per i soldi che il legale avrebbe versato alla pornostar Stormy Daniels, nel tentativo di coprire uno scandalo sessuale prima delle elezioni; furto di documenti governativi sensibili e cospirazione per ostacolare gli sforzi del governo per recuperarli; tentativo di sovversione della democrazia americana (a livello federale), perché avrebbe cercato di ribaltare la sua sconfitta elettorale nel 2020 contro l’attuale presidente Joe Biden anche tramite l’assalto al Campidoglio del gennaio 2021; tentativo di sovvertire il risultato elettorale nello stato della Georgia, dove ha perso per pochi punti.

Per quanto riguarda, invece, la gun violence negli Stati Uniti, ogni anno sono migliaia le vittime delle armi da fuoco. I dati più completi risalgono al 2021: 48.830 morti, in aumento del 23% rispetto al 2019. Di questi, 26.328 sono stati suicidi e 20.950, invece, omicidi. Gli Stati dove si registrano più decessi sono il Mississippi, la Luisiana, il New Mexico, l’Alabama e il Wyoming.

Dal lato opposto della classifica, invece, troviamo il Massachusetts, le Hawaii, il New Jersey, New York e il Rhode Island.

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