Cronaca locale

"Vetri scuri tutto d'un tratto". Il blitz dei vandali: paura sul tram a Firenze

A Firenze, cinque vandali sbucati all'improvviso sui binari della tranvia hanno bloccato ed imbrattato il tram con le bombolette spray, costrigendo i passeggeri a scendere. La Digos sta indagando per individuare i responsabili

Il tram fermato ed imbrattato dai vandali
Il tram fermato ed imbrattato dai vandali

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"Vetri scuri tutto d'un tratto". Il blitz dei vandali: paura sul tram a Firenze

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Sono sbucati fuori all'improvviso, con il volto travisato da mascherine chirurgiche e tute bianche in tyvek come armatura. E armati di bombolette spray, in cinque minuti hanno completamente imbrattato un convoglio della tranvia, dandosi poi alla fuga e costringendo i passeggeri a scendere dal mezzo in via precauzionale. Questa la scena concretizzatasi ieri a Firenze, per un'iniziativa portata avanti da cinque fantomatici writer. Stando a quanto riporta la stampa locale, la Digos sta indagando per identificare gli autori del gesto e verificarne l'eventuale appartenenza a gruppi anarchici o ambientalisti attivi in città. Di certo c'è che il blitz risale alle scorse ore e che si è concretizzato a poca distanza dalla fermata "Redi". I cinque avrebbero bloccato il tram diretto verso l'aeroporto di Peretola, occupando i binari. Ed avrebbero iniziato poi ad imbrattare il mezzo con la vernice spray, incuranti delle urla e degli insulti rivolti loro da qualche passeggero rimasto all'interno del mezzo.

Il blitz dei vandali

"È successo tutto in pochi minuti. Siamo entrati in un nube colorata – ha raccontato al quotidiano La Nazione un testimone – i finestrini sono diventati scuri tutto d’un tratto e una puzza davvero forte ci ha attaccato alla gola. Il tram era pieno di passeggeri, tra cui una mamma con un neonato, e in molti hanno cominciato a urlare e a chiedere di scendere". Il manovratore si è quindi visto costretto ad innestare la retromarcia sino alla pensilina della fermata, per far sì che i viaggiatori potessero scendere. E i vandali avrebbero continuato a dipingere imperterriti, anche durante questa manovra. "Nel frattempo il gruppetto di writer – ha concluso il passeggero – stava terminando l'opera. E non ci hanno degnato di uno sguardo o di una parola. Neanche nei confronti di chi li offendeva". Gli autori del blitz si sono poi dileguati, mentre il tram è stato portato al deposito ed è stato messo a disposizione degli inquirenti. Non ci sono state rivendicazioni, al momento. La Digos ha raccolto testimonianze e visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza per cercare di identificare i responsabili: si ipotizzano i reati di danneggiamento, imbrattamento e interruzione di pubblico servizio.

L'attacco della Lega

Su X il sindaco Dario Nardella non ha nascosto l'irritazione per quanto avvenuto. "Un gesto spregevole assolutamente da condannare - ha scritto - ci metteremo subito in moto con le nostre telecamere di sorveglianza per individuare i colpevoli. Non esiste tolleranza per azioni gravi come queste". Ma la Lega, in una nota, non ha risparmiato una "stoccata" all'amministrazione Pd, ribadendo l'importanza di prevedere un servizio di sicurezza a bordo dei mezzi pubblici. "Ancora una volta determinati personaggi agiscono liberamente in città per gentile concessione di un'amministrazione comunale "farcita" di buonismo - l'attacco di Federico Bussolin e Barbara Nannucci, esponenti fiorentini del Carroccio - un giorno occupano abusivamente, un altro si accampano nei giardini pubblici, un altro ancora imbrattano. Il tutto a danno di Firenze e dei fiorentini.

Vedere certe scene come quelle dell'assalto alla tranvia lascia senza parole".

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