Cronaca locale

La "ragazza-vassoio" al ricevimento del Consorzio Zai. Scoppia la polemica

Dura presa di posizione del vicesindaco di Verona, che ha scritto direttamente al presidente del Consorzio

La "ragazza-vassoio" al ricevimento del Consorzio Zai. Scoppia la polemica

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La "ragazza-vassoio" al ricevimento del Consorzio Zai. Scoppia la polemica

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Dopo lo sconcerto per la donna coperta di cioccolato distesa sul tavolo da buffet di un hotel in Sardegna, arriva un nuovo caso che fa discutere, e che ha già sollevato accese polemiche. Hanno fatto scalpore, infatti, le regazze-vassoio presenti durante il ricevimento organizzato in occasione dei 75 anni del Consorzio Zai, a Verona.

Nel corso dell'evento, organizzato al Palazzo della Gran Guardia, alcune giovani vestite di bianco con la gonna molto somigliante a un tavolino/vassoio giravano per la sala offrendo da bere dello champagne ai presenti. Sulla gonna/vassoio era sistemati addirittura dei bicchieri. Una scelta che è stata giudicata da molti come di cattivo gusto, e che ha suscitato grande indignazione.

Lo sdegno del vicesindaco Barbara Bissoli

Una dei primi ad intervenire è stato il vicesindaco di Verona Barbara Bissoli, fra l'altro assessore alla Parità di genere. La Bissoli non ha ovviamente tollerato quando si è visto al party di gala del Consorzio Zai, party al quale era presente col sindaco Damiano Tommasi e il resto della giunta.

La rappresentante ha voluto condannare l'accaduto e nella giornata di ieri ha inviato una lettera a Matteo Gasparato, presidente del Consorzio Zai, per esprimere il proprio dissenso.

"Una scena irrispettosa alla quale ci auguriamo di non dover mai più assistere, in questa forma o altre, ed è nostra intenzione istituire un codice di condotta per gli enti collegati al Comune di Verona, nella direzione di tutelare la dignità di tutte e tutti. Nonché di promuovere la cultura del rispetto e la parità di genere in tutte le sue sfaccettature, soprattutto laddove è messa a rischio da atteggiamenti e scelte inadeguate", ha dichiarato nella sua nota, come riportato da FanPage.

"Licenziare il capocerimoniere"

Dura presa di posizione anche da parte del Consigliere Comunale Alberto Battaggia, che su Facebook ha postato uno screenshot del video in cui viene mostrata la ragazza-tavolino. "È anche difficile scherzare, di fronte a tanta scempiaggine", ha scritto sulla sua pagina social.

La polemica

Non si è fatta attendere la reazione del popolo dei social. In tanti hanno espresso commenti negativi nei confronti dell'evento del Consorzio Zai. "Da non credere che ancora si allestiscano spettacoli del genere e in occasioni pubbliche. Non è 'irrispettoso' è miserabile per usare un delicato eufemismo", scrive un utente. "Alla stupidità, non c’è limite! Cafoneria che nasce dall’ignoranza atavica", dice un altro.

E, ancora: "Ma che orrore le donne-vassoio! Non c'è limite alla stupidità".

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