Cronaca locale

Caos al carcere Beccaria: la maxi evasione, poi i detenuti appiccano il fuoco

Evasione di Natale dal carcere minorile Beccaria di Milano: l'allarme lanciato dal segretario generale della Uilpa. Il ministro Matteo Salvini: "Sconcertato"

Caos al carcere Beccaria: la maxi-evasione, poi i detenuti appiccano il fuoco

Hanno aperto un varco nella recinzione e sono riusciti a fuggire dal carcere minorile "Beccaria" di Milano: maxi fuga di Natale per sette detenuti. A dare la notizia è il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Gennarino De Fazio, che spiega come i giovani evasi siano riusciti a ricavarsi un varco della recinzione del cortile passeggi per poi scavalcare il muro di cinta e abbandonare la casa circondariale. Il fatto questo pomeriggio. Secondo quanto riferito da De Fazio, i carcerati avrebbero approfittato di un punto debole della recinzione: in quella zona, infatti, erano in corso dei lavori da tempo. I detenuti avrebbero tutti tra i 17 e i 18 anni, alcuni sarebbero di nazionalità italiana. Sono già state allertate tutte le forze dell'ordine per la ricerca dei detenuti e due sarebbero già stati ripresi.

L'allarme della Polizia Penitenziaria

"I fuggiaschi avrebbero approfittato dei lavori in corso, che perdurano da svariato tempo, per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di cinta", dichiara in una nota ufficiale il segretario generale della Uilpa. "Immediate sono scattate le ricerche a opera della Polizia penitenziaria e delle altre forze dell'ordine, per ora senza esito. Ricordiamo, peraltro, che negli istituti minorili (ma non a Milano), per ragioni connesse anche al sovraffollamento penitenziario nelle carceri, l'età dei ristretti può arrivare fino 25 anni", prosegue il comunicato.

De Fazio precisa inoltre che da tempo sono molteplici le problematiche che interessano le carceri, anche in quelle in cui sono detenuti dei minorenni. Tanti gli episodi di aggressione, fisica e verbale, nei confronti degli operatori, così come le sommosse interne. Necessario rivedere il sistema d'esecuzione penale, insiste De Fazio. Vanno riorganizzati e potenziati sia il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità che il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.

Il commento di Salvini: "Sconcertato"

Dopo aver appreso la notizia della maxi evasione, il vicepremier Matteo Salvini sarebbe "sconcertato". Questo quanto dichiarano fonti della Lega a lui vicine. Il leader del Carroccio sta seguendo con grande attenzione le ricerche dei detenuti in fuga. In serata il senatore leghista Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia con delega alle carceri minorili, ha annunciato una visita all'istituto penitenziario e ha chiesto "soluzioni efficaci e immediatamente disponibili per scongiurare episodi simili".

Evasione dal Beccaria: presi due evasi

In serata è arrivata la notizia della cattura di due dei sette detenuti evasi. Proseguono le ricerche per rintracciare anche gli altri cinque. Secondo quanto riferito dal sindacato Polizia Penitenziaria Sappe, uno dei due ragazzi aveva raggiunto l'abitazione di una parente, mentre l'altro sarebbe stato riaccompagnato in carcere dalla suocera.

Sono momenti tesissimi. La direttrice facente funzione Maria Vittoria Menenti ha raggiunto la casa circondariale e sul caso starebbero già indagando la Procura di Milano e la Procura per i minorenni. Stando a quanto trapelato, gli evasi avrebbero approfittato del fatto che fossero sorvegliati da un solo agente. Distratto l'operatore, hanno scavalcato la recinzione lungo via Calchi Taeggi.

Disordini nel carcere

Mentre proseguono le ricerche degli evasi, alcuni detenuti avrebbero appiccato il fuoco all'interno di alcune celle del Beccaria, a riferirlo diverse agenzie di stampa. Pare si tratti di un segno di protesta, probabilmente anche in seguito all'evasione di sette ragazzi. I vigili del fuoco sono già al lavoro sul posto.

Cinque mezzi antincendio hanno raggiunto la casa circondariale.

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