Cronache

"C'è un'auto nel fiume". La scoperta choc: morti 4 ventenni

Ancora da capire la dinamica del tragico incidente costato la vita al gruppo di amici, tre ragazzi e una ragazza

"C'è un'auto nel fiume". La scoperta choc: morti 4 ventenni

Tragedia nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 gennaio a Calendasco, nel Piacentino, dove un’auto con a bordo quattro ragazzi è finita del torrente Trebbia. A ritrovare la vettura nell’acqua nella tarda mattinata di oggi, verso le 11, è stato un passante che ha dato immediatamente l’allarme. In poco tempo sul luogo del ritrovamento, alla Malpaga di Calendasco, questo il nome della località golenale lungo le sponde del torrente, una zona molto isolata con pochi centri abitati nelle vicinanze, sono arrivate diverse squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Piacenza con il nucleo Saf, le ambulanze del 118 e i carabinieri con il sostituto procuratore Ornella Chicca. Sul posto anche l'Autorità giudiziaria con il Procuratore capo Grazia Pradella e il medico legale che ha effettuando sul posto i primi esami sui corpi dei quattro ragazzi così da poter rendere possibile lo spostamento dei cadaveri.

Morti i 4 ragazzi a bordo dell'auto

Ancora non è stata resa nota l’identità dei quattro passeggeri che si trovavano a bordo dell’auto e che hanno perso la vita. Le operazioni di recupero dei corpi sono ancora in corso. Da chiarire anche la dinamica del tragico incidente costato la vita al gruppo di amici. L’ipotesi per il momento maggiormente seguita dagli investigatori è che si sia trattato di un incidente, magari di un malore o un colpo di sonno che ha colto il conducente della vettura. Dalle prime informazioni sembra che le vittime, due ragazzi di 23 anni, uno di 22 e una ragazza di anni 21, fossero della zona e che abitassero in un paese poco lontano dal luogo della tragedia. Secondo alcune indiscrezioni, non ancora confermate dagli inquirenti, pare inoltre che fosse il compleanno di uno di loro.

Le parole del sindaco

Secondo una prima ricostruzione avrebbero percorso per un tratto l'argine, passando da un campo agricolo, fino a quando questo non è stato oltrepassato e l’auto si è ribaltata nel corso d’acqua. Sull’erba sono ancora visibili i segni lasciati dalla macchina poco prima di capottarsi. I carabinieri stanno al momento ascoltando le prime testimonianze per cercare di ricostruire l'ultima serata dei quattro ragazzi. "Questa è la più grande tragedia accaduta sul nostro territorio. Perdere quattro vite di ragazzi così giovani. Appena ho saputo dell'accaduto sono voluto venire qui per esprimere vicinanza e un abbraccio carico di umanità alle famiglie delle quattro vittime. Non ci sono parole in questi momenti, solo silenzio carico di umanità e vicinanza", con queste parole il sindaco di Calendasco, Filippo Zangrandi, ha commentato la morte dei quattro ventenni.

Il primo cittadino ha poi aggiunto: "Sono stato lì fino ad ora per esprimere vicinanza alla comunità e a queste quattro famiglie piacentine, di cui una di Calendasco ed è stato straziante". Con il sindaco erano presenti sul posto le autorità, i genitori e i parenti delle vittime e rappresentanti delle istituzioni.

Solo l'esame autoptico potra forse dare qualche risposta sul motivo dell'incidente.

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