Cronache

Due giovani accoltellati a Riccione. Sono in gravi condizioni

Uno di loro è ricoverato in rianimazione. Fermati in mattinata i 4 probabili aggressori

Due giovani accoltellati a Riccione. Sono in gravi condizioni

Due giovani di 23 anni sono stati accoltellati in mezzo alla strada. Entrambi sono stati operati d’urgenza e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Si erano probabilmente opposti a una rapina. I carabinieri sono riusciti a fermare questa mattina quattro ragazzi, i probabili aggressori. L’aggressione è avvenuta la notte scorsa, tra venerdì e sabato, in viale Torino, a Riccione. Secondo le prime informazioni una autovettura avrebbe affiancato i due 23enni fuori da un locale. I passeggeri del veicolo hanno intimato loro di consegnare soldi e cellulari. Al loro rifiuto gli aggressori avrebbero estratto dalle tasche i coltelli, ferendoli gravemente. Le vittime sono due studenti residenti a Gradara, comune della provincia di Pesaro e Urbino. Subito sul luogo dell’aggressione sono giunti i carabinieri che hanno soccorso le vittime e chiamato il 118. I due ragazzi sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale Infermi di Rimini. Entrambi operati d’urgenza, sono ancora in prognosi riservata. Uno dei ragazzi è stato colpito all’addome e si trova ora nel Reparto di Chirurgia. L’altro invece è stato accoltellato al fianco ed è ora in Rianimazione.

Intanto i militari hanno scandagliato la zona tutta la notte in cerca dei malviventi. Nella tarda mattinata di oggi, sabato 9 febbraio, sono stati fermati quattro ragazzi italiani appartenenti alla comunità sinti del campo di Coriano, posto nelle colline sopra Rimini. Ancora non vi è la certezza che siano proprio loro gli aggressori. I quattro sono stati portati in caserma dove dovranno rispondere alle domande rivolte loro dai carabinieri. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Paolo Gengarelli. Sul luogo dell’accoltellamento i militari stanno proseguendo i rilevamenti del caso.

Importante sarà anche visionare i filmati delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, al fine di capire se vi siano altre persone coinvolte.

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