Economia

Mondadori e Mediaset i "media" dove si lavora meglio

Le società Fininvest battono Feltrinelli, Rai e Sky. Esselunga vince su Coop e Decathlon su Cucinelli

Mondadori e Mediaset i "media" dove si lavora meglio

La galassia Berlusconi è il posto migliore dove lavorare in Italia nel settore dei media e della comunicazione secondo la ricerca Italy's Best employers 2022. Mondadori conquista il primo posto tra gli editori con un punteggio di 8,43 punti grazie a cui precede, a stretto giro, Mediaset. Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi, a cui fanno capo le due società media, batte così il Gruppo Feltrinelli che totalizza 8,2 punti, la Rai con 8,09, Sky con 7,92 punti e Kantar Media con 7,01 punti

L'indagine realizzata da Statista con Il Corriere della Sera rileva, annualmente, le condizioni che garantiscono ai dipendenti il migliore posto di lavoro tra piani di welfare e di smart working flessibili, dialogo, benessere psicologico e attività di sostegno. La ricerca è stata redatta attraverso la raccolta di 22.500 valutazioni dirette sulla propria azienda (con giudizi da uno a dieci) e 260mila giudizi indiretti, relativi quindi ad altre imprese appartenenti allo stesso settore in cui il lavoratore opera.

L'indagine ha dato vita a una graduatoria di 400 imprese divise in venti categorie con un punteggio compreso tra 6,89 e nove. Sul podio Heineken (con 9 punti), seguita da Ferrero (con 8,951 punti) e da Ferrari (con 8,95 punti). Completano la cinquina Bankitalia (con 8,94 punti) e, con pari punteggio (8,86), Microsoft ed Apple. In generale sono stati complessivamente alti i valori registrati dalle università e dai poli della ricerca presenti sul territorio mentre, ironia della sorte, le società e di consulenza registrano alcuni dei punteggi più bassi dell'intera classifica.

In graduatoria si notano poi alcune assenze (ad esempio, nella top ten auto e componentistica non risulta presente Stellantis) e alcune posizioni curiose come quella di Esselunga che, seppure battuta nella classifica della gdo da Bricoman e Acqua&Sapone, grazie agli 8,33 punti ottenuti dal sondaggio, distanzia i rivali di Coop (fermi a 8,09 punti), mentre Decathlon con 8,83 batte le principali maison del made in Italy compreso Giorgio Armani (a 8,65 punti) e persino Brunello Cucinelli (a 8,31 punti, pari merito con Dolce & Gabbana), emblema dell'imprenditoria umanistica, che da sempre a Solomeo investe in capitale nel benessere e nella formazione dei dipendenti.

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