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Frane e mareggiate al Centro-Nord: 4 vittime

La settimana di caldo ha lasciato il posto al maltempo. In Veneto una frana si è abbattuta sulla statale 51, all'altezza di Borca di Cadore. Travolte diverse abitazioni: morti in casa madre e figlio. Morto un pescatore a Lerici, un anziano in barca a Viareggio. Rinviate le prove di fondo ai Mondiali di nuoto

Frane e mareggiate al Centro-Nord: 4 vittime

Belluno - Dopo il caldo africano il maltempo. I disagi previsti per l’ondata di maltempo che da ieri interessa parte dell’Italia si sono trasformati in tragedia: due vittime per una frana vicino a Borca di Cadore (Belluno) e un pescatore trascinato dalle onde a Lerici (La Spezia). Madre e figlio, Giovanna Belfi di 82 anni e Adriano Zanetti, di 63 sono le vittime della frana, in Veneto, che si è staccata dal monte ed è piombata a Cancia. Entrambi si trovavano in casa quando la frana di acqua e fango, con un fronte di 60 metri, ha travolto la loro abitazione, facendo crollare il solaio. Carmelo Plucchino di 49 anni, è stato colto dall’improvviso maltempo mentre stava pescando sulla scogliera di Lerici: ha chiesto aiuto telefonando alla Capitaneria di porto e ai vigili del fuoco, ma, mentre i soccorritori stavano arrivando, è stato travolto dalle onde e trascinato in mare. Salvata invece, in nottata, la famiglia, padre, madre e figlia adolescente, rimasta per ore intrappolata a bordo di un fuoristrada travolto dalle acque del fiume Sesia che si era improvvisamente alzato di livello per le forti piogge. Le forti raffiche di vento, anche di 100 km orari, stanno provocando seri disagi in diverse località.

Cancia evacuata Sono in corso le operazioni di evacuazione degli abitanti di Cancia, la frazione di Borca di Cadore dove stamane, verso le 4, una frana ha causato due morti. L’ordinanza di sgombero, firmata dal sindaco Massimo De Luca, è stata decisa per motivi prudenziali, dato che non si può escludere il pericolo che dal costone del monte Antelao, dove si è staccata la frana, possano scendere nuove colate di fango e massi. Sono circa un centinaio le famiglie che stanno lasciando le loro case. Tra gli abitanti di Cancia molti sono gli anziani. La maggior parte delle persone troverà ospitalità da parenti, mentre alcuni saranno accolti in strutture comunali di Venas e San Vito di Cadore, centri molto vicini a Borca.

Una vittima a Viareggio Un anziano è morto annegato al largo di Viareggio, dopo che la barca a vela su cui viaggiava è affondata. Insieme all’uomo, Ettore Pallotta, 74 anni, di Bolzano, c’erano due persone, che si sono salvate. Fra le cause dell’incidente, probabilmente, il mare mosso a causa del forte vento. L’imbarcazione era partita stamani da Capraia (Livorno) e aveva sostato a Viareggio, per poi ripartire diretta a Carrara (Massa Carrara). L’inabissamento è avvenuto a circa 4 miglia dal porto di Viareggio. A bordo del natante c’erano, oltre all’anziano, due suoi amici, di 38 e 39 anni, della provincia di Bolzano. I due sono riusciti a mettersi in salvo salendo su una scialuppa e sono stati recuperati da una motovedetta della capitaneria di porto di Viareggio. Le condizioni di salute dei due, che sono stati soccorsi all’ospedale Versilia, non destano preoccupazioni.

Monte Rosa Si trovano ancora sul massiccio del Monte Rosa, a 3.900 metri di altitudine, i corpi non ancora identificati dei tre alpinisti, di probabile nazionalità francese, morti ieri sotto la vetta del Castore, proprio perché l’elicottero del soccorso alpino valdostano non può alzarsi in volo. Le condizioni meteo stanno ostacolando anche sul Cervino l’operazione di salvataggio dei quattro alpinisti spagnoli, di cui un ferito, che sono comunque in salvo nel rifugio Capanna Carrel, a oltre 3.800 metri di altitudine.

Disastri Alberi caduti e rami spezzati, cornicioni e recinzioni di cantieri divelti, tegole e persiane di stabili volati, mareggiate, interrotti collegamenti con le isole. Tra gli altri, dirottati in altri aeroporti alcuni voli sempre a causa del vento: Eugenio Vagni, l’operatore del Comitato internazionale della Croce Rossa sequestrato per 6 mesi nelle Filippine, giungerà infatti nel pomeriggio all’aeroporto di Bologna e non di Firenze come annunciato. Ferrovia del Brennero interrotta per caduta massi provocata dalla forte pioggia e, in provincia di Bolzano, due vigili del fuoco feriti investiti da un albero caduto.

Anche sui Mondiali di nuoto Infine, probabile spostamento a Bracciano del campo gara per il nuoto di fondo ai Mondiali di Roma, dopo la mareggiata che si è abbattuta in nottata su Ostia, che da domani avrebbe dovuto ospitare il nuoto di fondo a cominciare dalla 5 km.

Il maltempo e il mare grosso di questa notte hanno divelto il pontile costruito in prossimità dell’arrivo e della partenza delle gare di fondo sul litorale di Ostia e distrutto le piastre dell’Omega per i rilevamenti cronometrici.

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