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"Il Pd non ha credibilità". De Luca annienta l'estate militante di Schlein

Il governatore campano non ha intenzione di partecipare a una delle tappe dell'estate militante targata Schlein: "Il Pd non ha il titolo per sollevare il tema dell'autonomia differenziata"

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L’estate militante di Elly Schlein sta cadendo sotto i colpi del Vincenzo De Luca show. Attacchi diretti, commenti lapidari, parabole teatrali e non solo. Il governatore campano, dopo i continui scontri verbali con la segretaria dem, decide di passare all’azione con un gesto simbolico. Il governatore-sceriffo non dovrebbe partecipare a una tappa dell’estate militante targata Schlein. Un evento sul tema dell’autonomia differenziata che, tra l’altro, si terrà a Napoli, alla fondazione dei Quartieri Spagnoli.

De Luca boicotta Schlein

La logomachia, lo scontro verbale tra Elly Schlein e Vincenzo De Luca, è una guerra dai connotati politici e personali. Da una parte la giovane segretaria “rivoluzionaria”, dall’altra parte il simbolo del Pd di governo. Da una parte il massimalismo firmato Elly, dall’altro il moderatismo di una parte del vecchio Partito democratico. Lo scontro tra i due poli, finora solo verbale, sale di livello. Il governatore campano, spiega un retroscena de La Stampa, decide di boicottare la giovane leader dem e si rifiuta di partecipare all’evento organizzato a Napoli dal “cerchio magico” di Schlein.

Marco Sarracino, responsabile dem della Coesione territoriale e del Sud, prova a convincere De Luca:“La Fondazione dei Quartieri Spagnoli – spiega Sarracino – sono un luogo simbolico e popolare, una periferia nel centro della città”. E rilancia: “Andiamo lì dove la sinistra deve essere e saremo in tanti”. “Ci ritroveremo – sentenzia il responsabile dem – per ribadire la nostra netta contrarietà al ddl Calderoli”. Il disegno di legge firmato dal ministro leghista Roberto Calderoli e avversato dal campo progressista. Insomma, la solita messinscena sinistra. La scelta del governatore campano suona come un ultimatum: "Non credo che il Pd abbia molto titolo per sollevare il tema dell’autonomia differenziata, attacca De Luca sui social. “È una battaglia – continua – che richiede credibilità e coerenza: non iniziative propagandistiche, ma atti concreti altrimenti sono solo chiacchiere al vento”.

Le contraddizioni dem

Le contraddizioni del nuovo Pd sono tutte davanti ai nostri occhi. Mentre la segreteria dem organizza una manifestazione a Napoli sull’autonomia differenziata, il governatore pd della stessa regione decide di astenersi. E il paradosso è servito: mentre arriveranno altri presidenti di Regione, a cominciare da Stefano Bonaccini o Michele Emiliano, il padrone di casa non si farà vivo.

“Se deciderà di non venire – questo il ragionamento Pina Picierno, esponente campana dem –si isolerà da solo e si metterà in una condizione di alterità rispetto alla nostra comunità politica”. Una condizione, tra l’altro, intensificata dagli ultimi attacchi pubblici del governatore nei confronti del nuovo organigramma dem. L’ennesimo scontro tra le due anime del Partito democratico.

L’ennesima grana per Elly Schlein e il suo “tortellino magico”.

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