Cronaca locale

Eritreo sferra coltellate: sangue in centro

L'accoltellamento è avvenuto ieri mattina, in Piazza della Repubblica, a Milano. La vittima, ferita a un polmone, è stato sottoposto a un intervento chirurgico

Eritreo sferra coltellate: sangue in centro

È stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio un 36enne eritreo ritenuto responsabile dell'accoltellamento di una connazionale di 22 anni, avvenuto ieri mattina (mercoledì 17 agosto) in piazza della Repubblica, a Milano. La vittima, ferita all'addome e al torace, è stata trasportata con un codice rosso al Fatebenefratelli dove ha subito un delicato intervento chirurgico al polmone. Ora si trova ricoverata nel reaparto di rianimazione. L'aggressore, titolare di di un permesso di soggiorno tedesco e senza precedenti, a quanto risulta dalla banca dati della Questura, è stato trasferito nel carcere di San Vittore.

L'accoltellamento

L'aggressione si è consumata attorno alle ore 8 di ieri mattina. Stando a quanto ricostruito finora dagli inquirenti, sulla base delle testimonianze raccolte, tra il 36enne eritreo e la ragazza ci sarebbe stato un litigio dai toni molti accessi. Nel bel mezzo della discussione, l'uomo avrebbe estratto la lama dai pantaloni scagliandosi contro la donna. La vittima è stata ferita con due coltellate, una delle quali le ha danneggiato un polmone. Alcuni passanti, che avrebbero assistito all'accoltellamento, hanno allertato tempestivamente la polizia. Lo straniero è stato subito intercettato e fermato dagli agenti. Sul posto è intervenuta anche un'ambulanza del 118.

Chi è l'aggressore

Dagli accertamenti svolti in Questura risulta che la vittima e l'aggressore si conoscessero. Entrambi fanno parte della comunità di senza dimora "Corno d'Africa" che staziona nella zona tra i bastioni di Porta Venezia e Piazza Oberdan. Il 36enne avrebbe aggredito la giovane connazionale per motivi passionali anche se pare che tra i due non vi sia alcun tipo di relazione sentimentale.

Sentito dagli inquirenti, l'uomo è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e tradotto presso il carcere di San Vittore.

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