Mondo

Il Qatar ha risposto all'ultimatum da parte del blocco saudita

13 richieste, nessuna replica dai Paesi arabi. Stampa: "Ora rischiano l'espulsione"

Il Qatar ha risposto all'ultimatum da parte del blocco saudita

Si limitano per ora al campo delle speculazioni le voci che vorrebbero i Paesi del Gcc, il Consiglio di cooperazione del Golfo, pronti a espellere il Qatar, a settimane dall'esplodere di una crisi che ha messo l'emirato contro un blocco capitanato dall'Arabia Saudita, deciso a metterlo all'angolo se non rispetterà una serie di durissime condizioni, che includono la chiusura dell'emittente panaraba Al Jazeera.

"Senza voler sembrare eccessivamente drammatici, questa non è la prima volta che finiamo sotto attacco", commentava alcuni giorni fa al Guardian Jamal Elshayyal, corrispondente per al-Jazeera English, aggiungendo che "in una regione piena di canali di propaganda", l'emittente è l'unica "indipendente".

Sono i giornali del Golfo vicini al potere politico a sostenere che un'espulsione dal Gcc potrebbe essere all'orizzonte, mentre una risposta ufficiale alle richieste è arrivata, tramite il Kuwait, che si è fatto mediatore della crisi. Una replica che ora il Bahrain, l'Egitto, l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi dovranno valutare, ragion per cui si sono riuniti al Cairo.

Risponderanno "a tempo debito", hanno fatto sapere i ministri degli Esteri arrivati nella capitale egiziana, dopo aver valutato i passi da compiere. "Il Qatar sta camminando da solo, con i suoi sogni e le sue illusioni, lontano dai suoi fratelli arabi del Golfo, dopo aver venduto ogni fratello ed amico e comprato a caro prezzo il traditore", si legge oggi in un eloquente editoriale sul quotidiano saudita al-Ittihad.

Tra le richieste avanzate al Qatar l'estradizione di tutte le persone inserite nelle liste del terrorismo dal "blocco saudita", Fratelli musulmani inclusi, ma pure la "fine alle interferenze negli affari interni o negli interessi esteri" degli Stati che ne fanno parte. La rottura di ogni legame esistente tra Qatar e opposizioni attive nei quattro Paesi arabi e pure una riduzione dei rapporti esistenti con l'Iran, i cui interessi sono direttamente in conflitto con quelli sauditi.

Da inizio giugno i legami tra Doha e i quattro Stati sono interrotti e il Paese è sottoposto a importanti pressioni e a un embargo.

Commenti