Coronavirus

Coronavirus, a Napoli sospese numerose linee di bus

L’Anm, seguendo le disposizioni del Dpcm per contenere l’epidemia di coronavirus, ha sospeso 9 linee di bus Otokar per il centro storico e i pollicini

Coronavirus, a Napoli sospese numerose linee di bus

Le disposizioni contenute nel Dpcm del 9 marzo per contrastare l’epidemia di coronavirus hanno riflessi anche sui trasporti pubblici di Napoli. Da domani, e fino al prossimo 3 aprile, nella città partenopea saranno sospese numerosi collegamenti autobus Otokar per il centro storico e i pollicini. Le linee interessate sono gli C36, C38, C52, C68, C76, C87, E6, 144 e 654. Il C78, invece, è sostituito dal 678 che effettua il servizio con bus normali. Le linee operano in parte nella zona di piazza Carlo III, dove si trova il deposito Anm e si sono verificati anche alcuni casi di contagio.

Il provvedimento è arrivato con una circolare del direttore generale di Anm, l’Azienda napoletana di mobilità, e sarebbe legato anche alle dimensioni ridotte dei mezzi. Al loro interno, infatti, i passeggeri avrebbero molte difficoltà a rispettare le distanze di sicurezza.

Sull'Alibus, il mezzo che effettua collegamenti tra centro della città e l’aeroporto di Capodichino, è confermata la vendita dei ticket a bordo ma solo dallo spioncino. L'autista effettuerà la vendita dei tagliando di viaggio attraverso la feritoia presente nel pannello di separazione che deve essere tenuto tassativamente chiuso. Terminata l’operazione, il conducente inviterà i viaggiatori ad accomodarsi al di là dell'area delimitata da una catena di separazione. Questo strumento è già presente a bordo dei bus dell’Anm per tutelare l’autista contro il possibile contagio da coronavirus. Per questo motivo, i passeggeri potranno salire sul mezzo dalla porta centrale.

Nelle disposizioni dell’Anm si specifica anche che i conducenti che hanno un monte ferie arretrate ancora da smaltire dovranno farlo tra il 18 marzo e il 3 aprile, a blocchi di 10-15 giorni. Ai capolinea, gli autisti non dovranno formare gruppetti e sono tenuti a mantenere le distanza di un metro sia tra loro che con l'utenza.

L’azienda dei trasporti pubblici ha anche diffuso le linee guida rivolte agli stessi conducenti in caso si dovesse verificare un malore a bordo. Se un passeggero dovesse sentirsi poco bene per sintomi riconducibile ad effetti influenzali, il conducente dopo aver seguito le regole ordinarie di primo soccorso sarà tenuto a mettere in sicurezza il mezzo e a contattare il 118 e poi la centrale operativa Anm.

Inoltre, dovrà mantenere una adeguata distanza dal soggetto sintomatico per evitare un possibile contagio.

La centrale operativa attiverà immediatamente tutte le procedure per l'intervento di sanificazione del bus sul posto.

Commenti