Politica estera

Mutuo di favore e casa di lusso per il ministro anti italiano

L’anticorruzione indaga sul titolare delle Finanze. Lindner: nel mirino i rapporti con la BBBank

Mutuo di favore e casa di lusso per il ministro anti italiano

Berlino. Alzi la mano chi non ha bisogno di un mutuo per comprare casa. Christian Lindner, ministro federale delle Finanze non fa eccezione. Il 43enne leader del Partito liberale tedesco ha da poco comprato casa a Nikolassee, quartiere extra-lusso dell'estrema periferia sud-ovest della capitale tedesca. Eppure il suo acquisto, o meglio il mutuo che il leader del più piccolo dei tre partiti della coalizione di governo, è finito nel mirino dell'Ufficio anti-corruzione della Procura generale di Berlino, che starebbe valutando di chiedere al Bundestag di sospendere l'immunità parlamentare del politico renano. A mettere sul chi va là gli investigatori è il non comune rapporto che esiste fra Lindner e la BBBank di Karlsruhe, l'istituto di credito che gli ha concesso il finanziamento. Il ministro è in politica da quando aveva 16 anni: a 21 era già membro del Parlamento regionale del Nord-Reno Vestfalia, il più giovane deputato mai ammesso all'assemblea. Il passaggio al Bundestag risale al 2009 ma nel 2013 la Fdp inciampa alle elezioni e resta fuori dal Bundestag per un'incollatura (non superando cioè la soglia di sbarramento del 5%). Il partito punterà proprio su Lindner per tornare in aula nel 2017 ma lui nel frattempo si dà da fare con la réclame. Nel 2014 Lindner è testimonial per BBBank: apparizioni su magazine di settore, discorso pubblici e così via. Tutto regolare e alla luce del sole: Deutsche Welle riporta come gli interventi del politico liberale sono stati pagati fra i 7 mila e i 15 mila euro ciascuno, tutti rigorosamente denunciati e riportati sulla pagina web officiale dell'oggi ministro. Nulla di irregolare: le legge tedesca permette ai politici di fare da testimonial, attività che fino al 2021 poteva essere retribuita. Uno studio pubblicato dalla Fondazione Otto Brenner del sindacato IG Metall indica in 53 milioni di euro i proventi messi in tasca dai membri del Bundestag nel periodo 2017-2021 grazie a questo meccanismo. Il rampante Lindner, che oltre a una laurea in Scienze politiche ha in tasca una licenza da pilota automobilistico, una patente nautica, una licenza di pesca e una di caccia, non è da meno e contribuisce come può alle fortune dell'istituto di credito. Ed è tutto sommato normale che alla stessa banca il leader liberale si sia rivolto per acquistare la sua casa. Meno normale, o quantomeno inopportuno, è risultato invece l'ennesimo video messaggio di saluto registrato dall'ormai ministro federale delle Finanze a maggio 2022, dopo cioè che la BBBank gli aveva concesso un finanziamento da 2,35 milioni di euro. Lindner è intervenuto in video ai festeggiamenti per il centenario dell'istituto a dispetto del rapporto privato che intercorreva fra la banca e il cittadino Lindner. Peggio ancora, la stessa banca ha concesso a Herr Lindner un secondo mutuo da 435,000 euro nelle settimane successive al suo contestato discorso. Un portavoce del ministero ha risposto alle critiche della stampa osservando che è «del tutto normale» che il ministro delle Finanze mandi un saluto a una banca che compie 100 anni. Non la vedono così invece i deputati della Linke secondo cui il ministro si dovrebbe dimettere perché non sa distinguere il suo lavoro dalla sua vita privata.

Resta poi da capire, conclude la Deutsche Welle, perché la banca gli abbia concesso una tale quantità di denaro se il valore dell'immobile acquistato è di circa un milione di euro inferiore a quello del mutuo.

Commenti