Politica estera

"A novembre lascio". Il leader Gop in Senato sgambetta Donald

Lo storico leader dei Repubblicani al Senato del Congresso americano, Mitch McConnell, ha annunciato che a novembre lascerà il ruolo di guida del gruppo conservatore

"A novembre lascio". Il leader Gop in Senato sgambetta Donald

Ascolta ora: ""A novembre lascio". Il leader Gop in Senato sgambetta Donald"

"A novembre lascio". Il leader Gop in Senato sgambetta Donald

00:00 / 00:00
100 %

Lo storico leader dei Repubblicani al Senato del Congresso americano, Mitch McConnell, ha annunciato che a novembre - in corrispondenza con le elezioni presidenziali - lascerà il ruolo di guida del gruppo conservatore. McConnell, 82 anni, riveste quel ruolo dal 2007 ed è di gran lunga il repubblicano ad aver rivestito quel ruolo per il periodo più lungo, avendo superato fin dal 2018 il primatista Bob Doyle in questa speciale classifica di longevità. Le nuove elezioni di leader si svolgeranno a novembre e il successore di McConnell inizierà il mandato a gennaio, con l'insediamento del nuovo Congresso.

McConnell ha annunciato la sua decisione nel corso di un discorso in aula in cui ha anche detto di voler terminare il suo mandato da senatore che si concluderà nel 2027. La decisione di fare un passo indietro, ha spiegato, arriva dopo la morte della sorella della moglie Elaine Chao, Angela, in un incidente stradale avvenuto all'inizio del mese, ma probabilmente ha influito anche il fatto che McConnell è diventato negli ultimi tempi uno dei principali oppositori interni di Donald Trump. «Uno dei talenti meno apprezzati in vita è quello di capire quando è arrivato il momento di muoversi verso un nuovo capitolo della propria vita - ha detto in aula McConnell - così oggi sono davanti a voi per dirvi che questo è il mio ultimo mandato come leader repubblicano al Senato».

Considerato come uno dei politici più esperti e influenti di Washington, McConnell durante i quattro anni alla Casa Bianca di Donald Trump è stato uno dei principali sostenitori del presidente, ma i loro rapporti si sono incrinati dopo l'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021, e la straordinaria influenza di McConnell ha incominciato a scemare di fronte alle pressioni dei senatori allineati su posizioni trumpiane, con lo stesso ex presidente che ha esplicitamente detto che, se riletto alla Casa Bianca, non potrebbe lavorare di nuovo con McConnell leader del Senato.

Commenti