Politica estera

Usa, accordo bipartisan per evitare lo shutdown. Niente fondi all'Ucraina

La Camera ha approvato una risoluzione di spesa a breve termine di 45 giorni, che include aiuti in caso di catastrofi naturali, ma non finanziamenti aggiuntivi per l'Ucraina o la sicurezza delle frontiere. Ora manca il voto del Senato

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Alla fine il peggio è stato evitato. Altri 45 giorni di respiro senza il rischio "shutdown" (il blocco delle attività amministrative che scatta quando il Congresso non riesce ad approvare le legge di rifinanziamento). Succede spesso negli Usa e, ogni volta, il braccio di ferro tra democratici e repubblicani è fortissimo, snervante, con conseguenze pesanti. Per evitarlo, o meglio rinviarlo, stavolta la Camera ha approvato una risoluzione di spesa a breve termine - 45 giorni - che prevede, tra le altre cose, aiuti in caso di catastrofi naturali, ma non finanziamenti aggiuntivi per l'Ucraina o la sicurezza delle frontiere. Il conteggio finale dei voti è stato 335-91. L'unico democratico a votare contro è stato il deputato Mike Quigley dell'Illinois. Corsa contro il tempo perché, ovviamente, serve anche il voto del Senato entro la mezzanotte (le sei del mattino in Italia), per evitare il blocco dei pagamenti federali per mancanza di copertura.

Cosa succede con lo shutdown

Ogni anno il Congresso è tenuto ad approvare 12 progetti di legge di stanziamento, il budget di spesa discrezionale, fissando altresì i livelli di finanziamento per le agenzie federali (ovviamente le attività governative essenziali continuerebbero). Senza i necessari fondi 1,5 milioni di funzionari resterebbero senza stipendio, molti servizi verrebbero interrotti o rallentati, il traffico aereo potrebbe registrare serie difficoltà.

La mossa di McCarthy

È stato lo speaker repubblicano della Camera, Kevin McCarthy, a proporre una soluzione in extremis. "Chiedo a repubblicani e democratici di mettere da parte le loro divergenze politiche. Pensate agli americani", ha detto davanti alla stampa. La sua proposta, come ha tenuto a precisare, "non comprende una parte di bilancio per l’Ucraina. La Casa Bianca aveva chiesto a gran voce la copertura di 24 miliardi di dollari di aiuti militari e umanitari per Kiev.

Il presidente Biden è intervenuto in prima persona per sbloccare lo stallo, chiedendo ai democratici di dire sì alla proposta di McCarthy. Lo riferisce una fonte dell’amministrazione Usa alla Cnn. La misura "mantiene aperto il governo federale, prevede aiuti in caso di calamità e non contempla forti tagli ai programmi dell’amministrazione", ha spiegato il funzionario.

Quanto al sostegno all’Ucraina la Casa Bianca si aspetta che lo speaker "lo inserisca in misure separate".

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