Cronache

Certi amori poi finiscono... È addio tra Wanda e Icardi

Nuova crisi tra il calciatore e la moglie. Lei: "Non ne posso più". Al capolinea anche la Neri e Amendola

Certi amori poi finiscono... È addio tra Wanda e Icardi

E dire che era uno di quegli amori suggellati anche dai tatuaggi. Se lo erano meritato un marchio eterno, dopo tutte quelle avversità. L'inizio faticoso dovuto alla fine del matrimonio tra lei (Wanda Nara) e Maxi Lopex, uno dei migliori amici di lui (Mauro Icardi) in tempi e modalità a quel punto un po' sospetti; il controversa metamorfosi di lei da semplice moglie a procuratore calcistico dopo una defatigante gavetta di qualche mese a gestire i social dell'attaccante (allora) Neroazzurro; il disastroso contributo di Wanda all'unità di squadra: ha sfasciato lo spogliatoio dell'Inter e si è riempita la cabina armadio di Louboutin; il polemico, ostile, deludente passaggio del calciatore argentino al Psg, dove, perennemente in panchina, si è trasformato in un automa in ricarica; il gossip (ottobre 2021) di un presunto flirt di Icardi con l'attrice Eugenia Sanchez: lì erano volati gli stracci... Wanda che insulta l'altra, Wanda che insulta Icardi, Wanda che si sfila l'anello nuziale e posta l'anulare nudo su Instagram, Wanda che parte, Icardi che la insegue, Icardi che le manda le rose, Icardi che le scrive parole d'amore sui social... Alla fine lei lo aveva perdonato, era tornata a casa con tutti e cinque i figli (le due di Mauro, i tre di Max) e aveva assicurato che «di lui mi fido di nuovo, potrei riempire la stanza con 200 donne...». Sembravano ormai al riparo in una nuova vita antisismica, complice il fatto che lei non si è mai arresa e, frugando alla cieca nel suo illimitato ego aveva trovato la formula del matrimonio erfetto: «ho sette anni più di Mauro, ci tengo ad essere sexy». Insomma c'era di che festeggiare con aghi e inchiostro e quindi, puntuali, erano arrivati nuovi tatuaggi. Solo che ieri, grazie ai media argentini, è arrivato anche un messaggio vocale registrato da Wanda: «Sono venuta in Argentina perché sto divorziando da Mauro. Sto organizzando il divorzio al momento. Starò ancora qualche giorno e poi torno a prendere tutto il necessario. Sto organizzando le cose per il divorzio perché non ne posso più». Delle ragioni non si sa ancora nulla ma confidiamo che, trattandosi di «Wandagate», basti aspettare. Intanto i media si sono precipitati a fare i conti in tasca alla coppia per capire come divideranno cosa: case, soldi e macchine di lusso, macchine di lusso, macchine di lusso. Triste ma inevitabile se si tratta della fine di un «matrimonio brand». Un po' come un mesetto fa è accaduto per la cantante Shakira e il difensore del Barcellona Gerard Piqué, insieme da dodici anni, due figli e, pare, un'imperdonabile distrazione da parte di lui per una misteriosa ragazza «dagli zigomi marcati».

Un po' come, subito dopo, è accaduto per l'ex ma «eterno» Capitano della Roma, Francesco Totti, e la showgirl Ilary Blasi: tre figli, diciassette anni di matrimonio e la schiacciante responsabilità di essere la coppia «presidenziale» della Capitale. Sembra, infatti, che l'unione fosse già finita da un anno ma che i due si fossero accordati sul massimo riserbo per i figli e, forse, per il pubblico. Per questo avevano mantenuto segreti la presunta relazione di Totti con Noemi Bocchi e il misterioso, fantomatico flirt di Ilary con non si sa chi.

Ieri poi, è arrivata anche la notizia dell'amore finito, dopo venticinque anni e un figlio, della coppia di attori Francesca Neri e Claudio Amendola. Talmente dissimili da essere perfetti insieme, quei due. Eppure... Solo qualche mese fa, intervistati in tempi e sedi diversi, entrambi avevano parlato della malattia di Francesca (la cistite interstiziale cronica) e avevano avuto reciproche parole d'amore. Sarà che l'insoddisfazione è il marchio di fabbrica della specie umana.

O sarà che non sono bastati i tatuaggi.

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