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La regina del calcio resta senza domenica

Sky vuole cambiare, lei forse pure. Il legame con Buffon irrita i tifosi, si scaldano le eredi

La regina del calcio resta senza domenica

Si dice. Come ogni anno da qualche anno d'altronde, ma questa volta pare sia la volta buona. Per la prossima stagione Sky farebbe a meno di Ilaria D'Amico, la donna simbolo del calcio e della domenica in tv che chiude il suo show dopo 15 anni inframezzati solo da due pause maternità. La notizia ovviamente è televisivamente epocale, anche perché Sky della D'Amico ne ha fatto la donna immagine per tutti questi anni. Si dice, e naturalmente tutto ciò ha fatto scattare i soliti rumors che dietro le quinte agitano situazione di genere. Ilaria è stata (ed è) comunque un simbolo di donna che ha conquistato il pallone con fascino, intelligenza e altrettanta competenza, praticamente una leader del settore. E in questi casi, si sa, l'invidia fa nascere le voci più disparate. Insomma: il siparietto di Sky Calcio Show è pronto a strambare (anche Massimo Mauro, uno dei talent dell'emittente sarebbe destinato ad altro incarico), soprattutto nell'anno in cui la pay tv si è portata a casa il banco del pallone. Ovvero serie A, Champions League e Europa League. E dunque, perché?

Si dice, sempre in attesa di conferme ufficiali, che i motivi siano diversi, a seconda di chi ne parla. Le opzioni sono che Ilaria voglia fare altro dopo 15 anni e a 45 quasi compiuti, magari andare a Parigi con Gigi Buffon e i figli e fare più vita di famiglia. Ma si dice, anche, che lei voglia tornare a ciò che le piaceva di più, cioè condurre programmi di politica, però su altra rete. E ancora si dice, dall'altra parte, che a Rogoredo non abbiano gradito la sua deriva juventina, il suo esporsi troppo al fianco del suo compagno, cosa che avrebbe fatto infuriare gli abbonati di fede avversa. Una specie di conflitto di interessi per il mondo del tifo che non considera mai la professionalità (che si scontra tra l'altro con il fatto che Buffon non sarà più bianconero). Ma tant'è.

Poi naturalmente si dice che altre conduttrici spingano da sotto, ad esempio Diletta Leotta da molti considerata la sua erede naturale, sebbene con molta esperienza in meno: «Il talento in qualsiasi campo deve essere premiato - disse una volta la D'Amico -, e mi stupisco ancora che si parli sempre di spacchi e scollature: le persone sono credibili e rimangono tali per quello che fanno. Diletta è un'erede in un mondo di eredi: nel mondo di Sky Sport ci sono tante professioniste apprezzate, belle e con talento naturale». Non proprio un'investitura, diciamolo. Però il posto di Ilaria è ambito e la Leotta si è conquistata una gran fetta di fan studiando il ruolo con la serie B. Ma si dice, anche in questo caso, che altri volti di Sky siano in concorrenza, per esperienza e bravura: per esempio Anna Billò, Sara Benci e Federica Lodi. In ogni caso, tra tante voci, una cosa è certa: sostituire Ilaria D'Amico non sarebbe cosa semplice.

E questo si dice senza alcun dubbio.

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