Cronaca locale

Scopre la moglie a letto con l'amante e lo accoltella: notte di sangue a Roma

Un 40enne di Roma ha seguito la moglie mettendo un dispositivo gps sulla sua auto. Una volta raggiunta la casa dell'amante, lo ha colpito con 9 coltellate per poi fuggire. La vittima è in fin di vita

Scopre la moglie a letto con l'amante e lo accoltella: notte di sangue a Roma

Ha ferito con oltre 9 coltellate l’amante della moglie che ora si trova in fin di vita in ospedale. Un 40enne è stato così arrestato dagli agenti del commissariato Flaminio di Roma con l’accusa di tentato omicidio.

Il gps per seguire gli spostamenti della moglie

La storia è raccontata da Repubblica ed è accaduta sabato a Roma, in zona La Storta. Il marito ha 40 anni, la moglie 35. Tra i due le cose non andavano bene da diverso tempo e come ha raccontato la donna agli inquirenti, vivevano praticamente da separati in casa già dallo scorso dicembre. Ma a quanto pare l’uomo aveva dei sospetti sui tradimenti da parte della consorte. Tanto che ha acquistato un dispositivo gps di quelli che si mettono sulle auto per monitorarne gli spostamenti. E lo infatti piazzato sull’autovettura della moglie. In questo modo ha raggiunto l’alcova clandestina in cui la donna incontrava l’amante, anche lui 40 anni.

La citofonata e poi l’aggressione

Secondo la prima ricostruzione dei fatti messa insieme dalla procura e dagli agenti del commissariato Flaminio, il marito 40enne s’è presentato al portone dell’appartamento in zona La Storta dopo aver seguito il percorso fatto dalla moglie grazie al gps. Ha suonato il campanello e ha atteso. Ad aprirgli, il padrone di casa, ossia l’amante 40enne della moglie. Quest’ultimo ha forse avuto appena il tempo di comprendere che davanti si trovava il marito della sua amante, perché è stato travolto dalla furia dell’uomo: urla, spinte e poi le coltellate. A quanto pare, almeno 9 fendenti a segno. Solo l’intervento di alcuni vicini, allertati dal trambusto e dalle grida d’aiuto della donna, hanno evitato che le cose andassero peggio. Il 40enne aggressore, a quel punto, ha pensato bene di fuggire prima che arrivassero soccorsi e forze dell’ordine. Ma per lui, chiaramente, le ore erano contate ed è stato arrestato dalla polizia. Il ferito, invece, lotta tra la vita e la morte, al Policlinico Casilino di Roma.

Si trova in coma farmacologico.

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