Concerto primo maggio, Ambra sbotta: "Poche donne? Non siamo responsabili"
30 Aprile 2019 - 18:05Ambra Angiolini si infuria rispondendo a chi le fa notare la scarsa presenza di donne sul palco del concertone
Ambra si infuria per il concerto del primo maggio. Alla conferenza stampa di presentazione dell'evento che si terrà come ogni anno domani a Roma, qualcuno fa notare all'attrice che le donne che canteranno sul palco sono poche. Ambra risponde piccata: "Contare le donne nella lista di un concerto mi sembra davvero assurdo e dare al mondo della musica la sensazione che pur di realizzare il 50 e 50 ci si può infilare dentro chiunque, è davvero il colmo", ha affermato la conduttrice (insieme a Lodo Guenzi) del concertone. Poi l'attrice ha rincarato la dose: "SSe vogliamo parlare di donne, parliamo della parità salariale, delle difficoltà di fare un figlio e mantenere il proprio posto: queste mi sembrano questioni serie. E del resto ci sono dei numeri che parlano: su mille giovani artisti iscritti al contest del Primo maggio si sono presentate 90 donne, più del 90 per cento sono uomini, questa è la fotografia della realtà. Ma è una realtà che c'era prima, il Primo maggio è l'ultimo anello di una catena produttiva, non è certo responsabile di quello che purtroppo ancora non succede nella discografia".
Di fatto in questa edizione del concerto del primo maggio le donne che saliranno sul palco a cantare sono sette: "Non è la prima volta, mi succede spesso di essere in minoranza, nei festival in cui andiamo a suonare", racconta Isabella, voce di La Municipàl. Nella polemica è intervenuto anche Silvano Campioni della Cgil: "Il cast rappresenta la musica attuale nel nostro Paese. I temi importanti sono quelli che sottolinea lo slogan scelto quest'anno, perché c'è bisogno di lavoro e di diritti, non di un lavoro a ogni costo.
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