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Vittorie ed eccessi: addio all'ex wrestler Scott Hall

L'Hall of Famer della WWE si è spento all'età di 63 anni: i familiari hanno dato il via libera per staccare le macchine che lo tenevano in vita

Vittorie ed eccessi: addio all'ex wrestler Scott Hall

Altro lutto nel mondo del wrestling: addio a Scott Hall, leggenda e membro della Hall of Fame della WWE. Come confermato dalla Cnn, il 63enne è morto lunedì al Wellstar Kennestone Hospitale di Marietta, in Georgia, dove era ricoverato da inizio mese a causa della frattura dell’anca. Le sue condizioni di salute sono peggiorate negli ultimi giorni: domenica è stato colpito da tre infarti consecutivi, la famiglia ha dato il via libera per staccare le macchine che lo tenevano in vita.

Conosciuto anche come Razor Ramon, Scott Hall è stato uno dei grandi protagonisti del wrestling degli anni Novanta e ha vinto diversi titoli nelle varie federazioni: dall’American Wrestling Association alla WWF (oggi WWE, ndr), passando per la WCW e la TNA. Un “heel” che piaceva a tutti per la sua grande personalità e per le sue qualità all’interno del ring.

Non è un caso che Scott Hall abbia fatto parte delle star più amate della storia recente del wrestling: pensiamo alla Kliq, che comprendeva anche Shawn Michaels e Triple H, ma soprattutto al New World Order, gruppo fondato insieme a Kevin Nash e Hulk Hogan. Quest’ultimo ha voluto dedicare un pensiero all’amico di sempre: “Un mio caro amico è morto, quindi prego Gesù e Dio per prendersi cura di mio fratello. Scott Hall si è preso cura di me, posso dire che mi ha resuscitato. Lo amo davvero tanto, aveva molti difetti, ma era un bravissimo ragazzo”.

Una carriera fatta di successi nel ring, ma anche di luci e di ombre. Nel 1983, all’età di 25 anni, fu accusato di omicidio di secondo grado per aver sparato ad un uomo durante una lite nel parcheggio di una discoteca. Scott Hall se la cavò per mancanza di prove. Svariati arresti, diverse risse, accuse di molestie e così via.

Ma non è tutto. L’ex wrestler non ha mai fatto mistero dei suoi problemi con droga e alcol, noti al pubblico sin dagli anni Novanta e risolti solo nel 2012 grazie all’aiuto di amici e colleghi, a partire da Diamond Dallas Page.

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