Il trenino dell'horror ​che gira per le macerie di Amatrice

Si chiama Valentino ed è "il trenino della rinascita, per conoscere la nuova Amatrice". Peccato che illustri ai turisti i luoghi in cui hanno perso la vita quasi 300 persone

Il trenino dell'horror ​che gira per le macerie di Amatrice

Il sisma del 24 agosto 2016 che ha ucciso quasi 300 persone nel centro Italia ora diventa un'attrazione turistica. O meglio, le macerie di Amatrice diventano il teatro dove si esibisce "Valentino, il trenino della rinascita, per conoscere la nuova Amatrice".

Trenino horror

Un decisione che fa rabbrividire solo all'idea. Pensate invece a chi ha perso amici o parenti in quel terremoto. È il caso di Marialaura di Vittori che su Libero racconta: "Non credevo ai miei occhi oggi, nel vedere quel trenino carnevalesco, che sparava a tutto volume la musica di "Cacao meravigliao". Ovvimente rendere più horror la scena c'è l'autista con il cappello da clown e i turisti che scattano foto mentre la guida spiega: "Nel crollo di questa casa sono morte quattro persone; qui c' era una palazzina che è stata completamente distrutta dal terremoto, e 12 persone hanno perso la vita...".

Il viaggio del trenino passa per viale Padre Minozzi e arriva fino Polo del Gusto, con vista sulle cime dei Monti della Alga. Il Capolinea è nel parcheggio di fronte alla struttura che ospita il Comune. In un video pubblicato su Facebook Marialaura. Nei commenti si legge: "Ma ci rendiamo conto che ad Amatrice in due anni sono state tolte solo il 40% delle macerie, il restante 60% è ancora tutto li. Mentre nelle 69 frazioni il tempo si è fermato alle 3.36 di quel maledetto 24 agosto 2016?". E ancora: "Io ho visto turisti far fermare quel trenino, con la musica a tutto volume salire sulle macerie ballando come se fossero in discoteca". E chiosa: "Ma davvero i nostri amministratori pensano che Amatrice ha bisogno di questo tipo di turismo per risollevarsi?". Domande che sorge spontanea.

E quasi dimentichiamo i 30mila euro spesi per noleggiare il mezzo di trasporto, come riportato da Libero.

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