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Rugby, Italia contro gli All Blacks per fare la storia. Come vederla in tv

Stasera l'Italrugby si gioca l'accesso ai quarti del mondiale contro la Nuova Zelanda, ansiosa di superare il tonfo al debutto con la Francia. Come scenderanno in campo gli Azzurri e dove seguire la partita in diretta

Rugby, Italia contro gli All Blacks per fare la storia. Come vederla in tv
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Il giorno della verità è finalmente arrivato: venerdì sera al Groupama Stadium di Lione, l’Italrugby si giocherà il primo accesso alla fase ad eliminazione diretta della Coppa del Mondo di Rugby contro un’avversaria che profuma di leggenda. Tra gli Azzurri ed i quarti di finale, infatti, ci saranno gli All Blacks, una volta superpotenza dominante del mondo della palla ovale. Nei 36 anni del mondiale di rugby, l’Italia è sempre uscita alla fase a gironi ma, stavolta, l’impresa non sembra più impossibile a priori. Vediamo quindi come si sono avvicinate le due squadre a questo incontro decisivo, le probabili scelte dei due tecnici e dove seguire la partita in diretta.

Un gigante ferito ed arrabbiato

Sebbene la Nuova Zelanda non sia più dominatrice assoluta come qualche anno fa, nessuno si aspettava davvero che l’incontro contro gli Azzurri sarebbe stato decisivo per la qualificazione ai quarti. Dopo la prima, dolorosissima sconfitta contro la Francia, gli All Blacks si sono rifatti contro la Namibia ma un nuovo passo falso contro l’Italia vorrebbe dire la prima eliminazione ai gironi nella storia del mondiale. Nonostante i Kiwi abbiano vinto con una media di 50 punti di vantaggio ognuno dei quindici precedenti contro gli Azzurri, il tecnico degli All Blacks Foster sembra determinato a prendere sul serio l’Italia: “La storia non vuol dire niente. La storia ha posto solo nei giornali vecchi, non in quelli di domani”. La Nuova Zelanda è cinque punti dietro agli Azzurri nella Pool A ma avrà un netto vantaggio nell’ultima giornata, visto che dovranno vedersela con il coriaceo Uruguay mentre gli Azzurri avranno di fronte i padroni di casa della Francia. A decidere chi la spunterà, quindi, potrebbe essere la differenza punti.

Foster Nuova Zelanda Namibia

Gli All Blacks si sono portati avanti battendo 71-3 la Namibia, mentre l’Italia si era “limitata” ad un 52-8 non pienamente convincente. Vista la lunga pausa tra le due partite, Foster ha avuto tempo di recuperare alcuni giocatori e presentare una squadra del tutto rivoluzionata: del XV sceso in campo contro i vicini della Namibia, solo Tuungafasi, Laulala, Retallick, Papali’i, Savea e Barrett saranno della partita contro l’Italia. Una notizia negativa per gli Azzurri è che il capitano Sam Cane sarà presente in panchina, visto che ha recuperato dal problema alla schiena che l’aveva tenuto fuori dalle gare contro Francia e Namibia. Alla vigilia della partita, Ardie Savea fa intuire quanto gli All Blacks abbiano preso sul serio l’impegno: “gli italiani hanno fatto vedere un ottimo rugby nelle loro partite, quindi sarà una sfida importante per noi. Se non risponderemo alla loro fisicità, passeremo una brutta serata. Entrambe le squadre non si risparmieranno di sicuro. Sarà una bella partita”. La Nuova Zelanda, insomma, avrà il dente avvelenato ed una gran voglia di silenziare i critici, che si sono accaniti sui “Tuttoneri”.

Il momento della verità per l’Italia

L’obiettivo minimo per gli Azzurri a questo mondiale era quello di battere le squadre battibili e giocarsi il tutto per tutto nei due scontri finali con le superpotenze della Pool A. L’occasione è certo particolare per il tecnico dell’Italia Kieran Crowley, che ha vestito l’uniforme degli All Blacks dal 1983 al 1991. L’approccio dell’allenatore azzurro, all’ultima esperienza con l’Italia, è realista: “Sono nella nostra stessa situazione: devono vincere per andare ai quarti. Questa, però, è un’Italia rinnovata, che non ha mai giocato contro di loro. Le statistiche sono contro di noi ma la storia conta fino ad un certo punto. Non ci facciamo illusioni: ci attaccheranno con tutto quello che hanno. Saranno aggressivi, cercheranno di imporci il loro rugby, di impaurirci. Dovremo accettare la sfida”. In quanto alla fine del dominio assoluto delle grandi potenze della palla ovale, Crowley pensa che questo sia un bene per il rugby: “Tutte le squadre hanno allenatori capaci, si allenano in maniera simile, mangiano bene, le squadre top, le prime sei o sette, in una partita secca possono battere chiunque. Le cose non andavano così fino a qualche anno fa, la Nuova Zelanda era all’avanguardia. Ora la distanza è molto minore”.

Ruzza Italia Uruguay

L’Italia scenderà in campo con tre cambi alla formazione, con Dino Lamb, Luca Morisi e Stephen Varney che tornano a disposizione di Crowley: Paolo Garbisi torna all’apertura, Tommaso Allen all’estremo ed Ange Capuozzo che si sposta all’ala. Il resto del quindici titolare sarà molto simile a quello visto contro la Namibia, con qualche cambio, a partire dalla staffetta tra i piloni Simone Ferrari e Marco Riccioni, che aveva giocato contro l’Uruguay. Lamb sarà spostato indietro, prendendo il posto di Niccolò Cannone, che stavolta partirà in panchina come Alessandro Garbisi: come mediano di mischia, stavolta partirà Varney. Crowley non ha dubbi sulla chiave della partita contro i Kiwi: “Come già visto finora, dovremo concentrarci sulla nostra prestazione. Dovremo essere precisi e disciplinati: affronteremo questa gara con coraggio, continuando a consolidare la nostra identità in campo”. Uscire sconfitti dalla gara di stasera non sarebbe una condanna definitiva per gli Azzurri: il 6 ottobre, sempre a Lione, l’Italia potrebbe ancora riuscire a strappare il biglietto per i quarti. Farlo, però, contro i padroni di casa della Francia sarebbe davvero complicatissimo.

Le formazioni probabili

Nuova Zelanda: B Barrett; Jordan, Ioane, J Barrett, Telea; Smith, Mo’unga; Tu’ungafasi, Taylor, Laulala; Retallick, S Barrett; Frizell, Papali’i, Savea (c). A disposizione: Coles, Williams, Lomax, Whitelock, Cane, Roigard, McKenzie, Lienert-Brown. Allenatore: Ian Foster

Italia: Allan; Capuozzo, Brex, Morisi, Ioane; Varney, Garbisi; Fischetti, Nicotera, Riccioni; Lamb, Ruzza; Negri, Lamaro (c), L Cannone. A disposizione: Faiva, Nemer, Ferrari, N Cannone, Zuliani, Halafihi, Page-Relo, Odogwu. Allenatore: Kieran Crowley

Dove seguirla in diretta

Grazie all’accordo tra il rights holder Sky e l’emittente pubblica, 16 partite della Coppa del Mondo di Rugby 2023, inclusi tutti gli incontri della fase a gironi dell’Italia, saranno trasmessi in diretta e in chiaro. Nuova Zelanda-Italia, che prenderà il via alle 21 dal Groupama Stadium di Lione, sarà quindi visibile su RaiDue. Se, invece, volete seguire tutti gli incontri del mondiale di rugby, dovrete essere abbonati a Sky e sintonizzarvi su Sky Sport Arena (canale 204).

Per chi volesse seguire la gara degli Azzurri anche se è fuori casa, nessun problema: sia l’app o il sito di RaiPlay trasmetteranno la gara in streaming: gli abbonati a Sky potranno anche usare i servizi NOW TV e SkyGo. Buona partita a tutti!

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