Tra razzismo nel calcio e "fighetti bianchi" nel rugby... ci daremo al Flag football?

Rileggendo "il Raccattaballe" della settimana precedente mi ripropongo di essere più positivo e di cercare di riportare e commentare fatti belli ed edificanti dello sport, che ci riconcilino con il mondo. Non ci riesco mai. Tutti gli episodi che creano notizie sono negativi.

Non posso non riportare l’episodio di razzismo rilevato durante Inghilterra-Sudafrica, tiratissima semifinale del Mondiale di rugby (è finita 15-16).
Bongi Mbonambi, già campione del mondo, tallonatore degli sharks, ha definito “fighetto bianco” (in realtà si è espresso in modo più volgare) il suo avversario Tom Curry nel bel mezzo di una mischia, suscitando indignazione tra i sudditi di re Carlo III, feriti altresì dalla beffarda eliminazione.

Non posso non riportare che a Siviglia continua la strenua lotta del famoso calciatore brasiliano, Vinicius Junior, che fa espellere dallo stadio un demente che lo aveva accostato ad una scimmia gesticolando da bordo campo. Episodio che il fuoriclasse definisce ironicamente il diciannovesimo "caso isolato" nei suoi confronti, all’interno di uno stadio spagnolo.

Cerco e finalmente trovo un commento che mi piace, il "faraone" El Shaarawy che dichiara: "Vivo per il calcio, non gli mancherei mai di rispetto". Si riferisce ad un suo possibile coinvolgimento nell’affaire scommesse clandestine. È un uomo che è già caduto e si è già rialzato con le sue forze. Ha la mia stima per la sua schiettezza ed autenticità.

La Fiorentina è l’unica squadra che mi diverte un po’ in questo momento. Non riesco a vedere una partita di calcio decente nel campionato italiano. Milan-Juventus l'ho trovata estremamente deludente.

Non giocano mai i giovani italiani. Ieri nel Barcellona ha segnato un 17enne, Marc Guiu. Mi ha abbastanza impressionato Samuele Vignato del Monza: ha cambiato la partita da solo impaurendo non poco i giallorossi del sempre pirotecnico Mou, che raccata la millesima espulsione, cercata e trovata per evitare di essere in panchina a San Siro contro la sua Inter domenica prossima.

Thomas Ceccon nel nuoto li sbriciola tutti e si prepara alle Olimpiadi. "Nuvola rossa" (Bagnaia) è anche fortunato e si avvantaggia nel maltempo di Philippe Island nella Moto Gp. La Formula Uno non vede un sorpasso in pista da anni e vince sempre quello.

Ah, dimenticavo la notiziona della settimana: il Flag football entrerà nel programma delle Olimpiadi del 2028, andate a vedere cos’è.