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"Forte irritazione". E scatta l'ultimatum di Schlein a Emiliano

La segretaria del Partito Democratico sulle vicende giudiziarie emerse in questi giorni: "Il governatore apra un netto cambio di fase"

"Forte irritazione". E scatta l'ultimatum di Schlein a Emiliano

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Clima rovente in Puglia dopo i nuovi arresti a Bari, questa volta per presunti appalti truccati. Misure cautelari per sette persone, riflettori accesi sull'ex assessore regionale Alfonso Pisicchio, fedelissimo del governatore Michele Emiliano. L'accusa è di corruzione e turbata libertà degli incanti. Si tratta dell'ennesimo scandalo giudiziario dopo l'inchiesta sul presunto inquinamento delle ultime elezioni regionali, delle amministrative di Bari e del voto in altri due Comuni minori. E la tensione all'interno del Partito Democratico è palpabile, come testimoniato dalla durissima nota della segretaria Elly Schlein: "Forte irritazione della segretaria per le vicende giudiziarie emerse in questi giorni".

Nella nota diffusa in serata viene evidenziato che la Schlein ha chiesto massimo rigore e atti concreti al Pd pugliese che ci sta già lavorando e al governatore Emiliano "di aprire un netto cambio di fase in Puglia". Un monito secco, senza arzigogoli. Il Nazareno ha ricordato che già nei giorni scorsi a Bari aveva detto che bisogna tenere lontani trasformisti e interessi sbagliati, e che serve rispetto per la comunità democratica fatta da tanti amministratori e militanti che "hanno gli anticorpi per scardinare la cattiva politica".

L'ultimatum della Schein a Emiliano arriva nelle ore dello strappo di Giuseppe Conte. Il leader del M5s ha annunciato la rinuncia agli incarichi in regione: Rosa Barone ha dato le dimissioni dall'assessorato al Welfare, Cristian Casili ha lasciato la poltrona di vicepresidente del Consiglio regionale, Grazia Di Bari ha ollato la delega alla Cultura. Contestualmente i consiglieri sono usciti dalla maggioranza. "Stiamo leggendo pagine di politica che sono anche di cronaca giudiziaria che fanno tremare i polsi. Non facciamo sconti a Giorgia Meloni e soci e alle forze che operano all'interno del nostro campo politico", ha spiegato Conte:"Vogliamo dare un'assoluta scossa, è il momento di fare pulizia, tabula rasa. Oggi vediamo qui a Bari dilagare le erbacce della cattiva politica.

Si sta estendendo la zona grigia e, quando c'è questo, non ci può essere il M5S".

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